Il fattore enzima
L’importanza degli enzimi per gli esseri umani è ormai nota da diversi anni, perché prendono parte a tutti i processi necessari a sostenere la vita: sintesi, decomposizione, trasporto, escrezione, detossificazione e rifornimento di energia.
Ci sono più di 5.000 tipi di enzimi differenti che vengono prodotti all’interno delle nostre cellule, ma possono provenire anche dagli alimenti che consumiamo. Ognuno di loro ha caratteristiche specifiche, per esempio l’enzima amilasi, che si trova nella saliva, reagisce solo ai carboidrati. Anche proteine e grassi vengono digeriti da enzimi specifici e diversi tra loro.
Il dott. Edward Howell, pioniere nella ricerca sugli enzimi, propone una teoria davvero interessante; sostiene che il numero di enzimi che un organismo può produrre sia predeterminato e che potrebbero esaurirsi e con esso la vita dell’organismo.
Ecco perché l’importanza di uno stile alimentare salubre e fatto di cibi che apportano enzimi, in modo da non esaurire l’enzima sorgente prodotto da noi.
La regola base è inserire nella propria dieta cibi freschi (più sono freschi e più enzimi contengono), possibilmente crudi (oltre i 47,7° gli enzimi muoiono), fermentati (crauti, carote, cetrioli barbabietole), germogli. Anche cereali integrali e legumi contengono enzimi ma anche molti anti nutrienti (sostanze che non permettono l’assorbimento di minerali importanti) che devono essere disattivati con l’ammollo in acqua calda. Via anche a cibi noti per il loro contenuto di enzimi come l’olio d’oliva evo non raffinato, il miele crudo, l’uva, fichi e molti frutti tropicali come avocado, datteri, banane, papaia, ananas e mango.
L’uso abituale di alcol e tabacco, l’eccesso di calorie introdotte, il cibo contenente additivi e vivere in ambienti stressanti sono fattori che portano a consumare un gran numero di enzimi.
Se un organismo possiede enzimi in abbondanza, la sua energia vitale e il suo sistema immunitario saranno forti e inesauribili!