GH l'ormone che ringiovanisce
Sapevi che nel nostro corpo c'è un ormone capace di rallentare l'invecchiamento? Scopriamolo insieme!
É una sostanza fondamentale per il mantenimento della salute del nostro organismo e viene prodotta dalla ghiandola ipofisi. La concentrazione di questo ormone varia a seconda della nostra età biologica: è massima nell’età puberale poi, col passare degli anni diminuisce gradualmente.
É proprio la ridotta concentrazione a determinare quei cambiamenti fisiologici che porta inevitabilmente all’invecchiamento. Ecco perché questo ormone viene giustamente considerato l’ormone anti-età. Permette di prevenire le più comuni malattie legate all’invecchiamento, da quelle cardiovascolari all’osteoporosi, da quelle cerebrovascolari al diabete.
I suoi effetti sull’organismo sono miracolosi: elimina le rughe, rafforza il sistema immunitario, aumenta la massa muscolare, combatte la depressione, accresce la libido e regola i ritmi biologici del sonno/veglia.
Ma c’è un modo naturale per aumentarne i valori? Sì! Vediamo come.
- Gh ed insulina per esempio hanno una azione antagonista. Se stimoliamo troppo l’insulina (con ingestione massiva di carboidrati ad alto indice glicemico) il Gh quasi scompare. Se invece introduciamo carboidrati a medio/basso indice glicemico (estrapolare tabella degli indici glicemici da internet) si crea un equilibrio tra i due ormoni, Gh più alto e insulina più bassa.
- Aumenta la sintesi proteica e quindi anche la massa magra, quindi l’introduzione della giusta quota proteica è importante. Il fabbisogno proteico dipende però da più fattori, peso, percentuale di grasso, età, livello di attività fisica. Insieme al vostro trainer o nutrizionista ricercare la quota idonea per voi. Anche il valore biologico delle proteine è importante! Esso determina quante di quelle proteine il nostro corpo utilizzerà per fini plastici. Di seguito un elenco in ordine decrescente: siero di latte in polvere, uova, pesce, carni magre, formaggi con meno grasso e più proteine (tipo feta light), soia, tofu, legumi.
- I grassi sono nemici di questo ormone. Ne bloccano produzione e secrezione, tranne che per quelli monoinsaturi che si trovano in olive ed olio di oliva, avocado, frutta oleosa. Questi grassi non influenzano i livelli di insulina e l’equilibrio ormonale.
- Consumare pasti ogni 4 ore! Consente all’insulina di scomparire dalla circolazione sanguigna e al Gh di svolgere indisturbato il suo lavoro di costruzione della massa magra e riduzione dell’adipe.
- Mangiare come facevano gli uomini delle caverne (dieta paleolitica)! Per molti ricercatori un modo per debellare le malattie legate alla civiltà occidentale perché ad alta densità nutrizionale:
- nutrirsi quando possibile di cibi crudi;
- evitare cibi raffinati e conservati;
- preferire carni non trattate con additivi e ormoni;
- mangiare spesso pesce fresco o surgelato, limitare grassi animali e prodotti caseari ad alto contenuto di grassi. - Il digiuno, così come apporti calorici relativamente bassi hanno dimostrato come la vita media del soggetto in questione possa aumentare. Il digiuno, nella fattispecie, (fatto previo consulto medico), alza notevolmente i livelli di Gh, libera il sangue dai prodotti di scarto, disintossica il colon, allevia l’infiammazione, mal di testa, allergie e problemi di pressione.
- Una attività fisica regolare e ben programmata è indispensabile per mantenere alta la produzione di Gh che, come abbiamo detto, si abbassa col passare degli anni. Per cominciare non importa l’età, ma è necessario sapere che non è mai troppo tardi.