Il patrimonio genetico

Una cosa è certa! Ognuno di noi nasce con un patrimonio genetico ben definito. Da una parte ereditiamo il corredo genetico della mamma, dall’altra quello del papà. Molti di noi infatti pensano erroneamente di vivere il resto della vita con quelle caratteristiche somatiche ereditate. O di aver raggiunto dei plateau nei loro progressi dovuti alla resistenza del proprio corpo a cambiare da quello stato denominato omeostasi (equilibrio). In effetti il corpo è in costante stato di cambiamento.  Perde e assume una quantità incredibile di tessuto a base proteica (come il muscolo) ogni giorno, ma grazie all’omeostasi ci permette di rimanere più o meno uguali rispetto ai sei mesi precedenti. Cosa?

Il cambiamento è da qui a sei mesi

Essenzialmente noi perdiamo e rimpiazziamo la nostra intera muscolatura ogni sei mesi. Quindi giorno dopo giorno, se non avvengono shock estremi da modificare questo stato di cose, replichiamo le stesse cellule muscolari che abbiamo perduto. Ma è fantastico!! Questo vuol dire che se ci alleniamo, mangiamo, riposiamo e prendiamo supplementi specifici in modo progressivo e produttivo,  possiamo “alterare” positivamente il tasso di anabolismo/catabolismo! Possiamo agire cioè sia sul catabolismo (riducendo lievemente la sua attività tramite la modulazione degli ormoni catabolici) che sull’anabolismo (aumentandone lievemente la sua attività stimolando maggiormente ormoni anabolici come testosterone, GH e IGF-1). Il risultato è sorprendente!

Finalmente un corpo nuovo

Muscoli più tonici e turgidi, metabolismo più alto, riduzione dell’adipe. La cosa ancora più sorprendente è che nel momento in cui riusciamo a spostare di un gradino più alto il tasso che in precedenza era percepito come “normale”, a quel punto il nuovo traguardo raggiunto sarà percepito come normale dal corpo e sarà mantenuto per sempre se non cambiano in negativo le nostre abitudini (meno cibo, meno sport ecc ecc). Per migliorare dobbiamo creare un adattamento positivo, per mantenerlo dobbiamo perseverare nelle nostre nuove abitudini (allenamento e dieta progressivi e produttivi) in modo tale che il corpo accetti il cambiamento come la nuova ‘’normalità’’ e la mantenga nel tempo.